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NINA87
19 November 2010, 09:35
l climatologo Madrigali: Sarà un inverno molto rigido. Possibile nuova Era Glaciale
Piogge record in autunno e un inverno che si preannuncia freddo e perturbato. Roberto Madrigali trova un'ulteriore conferma della propria teoria: la Terra si avvia verso una nuova glaciazion

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In contrasto con la teoria del riscaldamento globale, l'ipotesi di Madrigali sostiene che il pianeta si trovi alle soglie di un'imminente era glaciale. Il passaggio dall'attuale fase interglaciale alla nuova era glaciale inizierebbe col ripetersi di azioni lesive sulle situazioni meteorologiche delle stagioni più calde (primavera ed estate). Una costante azione di disturbo, in ingresso in queste stagioni attraverso la corrente a getto, potrebbe innescare devastanti meccanismi di causa-effetto, ponendo le basi per un processo di passaggio alla prossima glaciazione, ormai imminente (nei prossimi decenni). Stiamo infatti attraversando la parte finale dei circa 12.000 anni che caratterizzano la durata di un'era interglaciale.


PREVISIONI
L'inverno è alle porte (quello meteorologico si avvia il 1° dicembre). E il suo ingresso sulla scena stagionale si preannuncia "freddo e perturbato". Le parole del climatologo Roberto Madrigali, voce fuori dal coro del meteo nazionale e irriducibile contestastore della teoria del [URL="http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/w/index.php?title=Speciale%3ARicerca&search=global+warming&pmk=not_cross"]riscaldamento globale (http://notizie.virgilio.it/tecnologia/inverno-madrigali-meteo-glaciazione.html), fanno intravedere spesse nubi all'orizzonte.

Il maltempo (http://notizie.virgilio.it/search/search.html?filter=search&hits=20&provid=00&mod=search&offset=0&qs=maltempo&x=46&y=13&pmk=not_cross)che continua a caratterizzare il mese di novembre, accompaganto dalle frane (http://notizie.virgilio.it/cronaca/legambiente_a_messina_maglie_nere.html?pmk=not_cro ss), dagli smottamenti e dalle alluvioni che hanno investito la nostra penisola nelle ultime settimane a causa delle intense precipitazioni, potrebbe essere una spia di allarme. «Prendendo in esame l'evoluzione atmosferica attuale e futura - ci spiega Madrigali - si evince un nuovo marcato peggioramento del clima autunnale, con un avvicendarsi continuo di perturbazioni al quale non si assisteva da anni. L'onda di Rossby (http://wikipedia.sapere.virgilio.it/wikipedia/w/index.php?title=Speciale%3ARicerca&search=Onda+di+Rossby&pmk=not_cross) e l'espansione del Vortice Polare, stanno favorendo e continueranno a incentivare, piogge estese e persistenti, con venti intensi e mari agitati, con abbondante neve in arrivo sulle Alpi ed a seguire, sulle cime dell'Appennino».

Ma i ghiacciai non si stavano ritirando? «In realtà i ghiacci stanno subendo una logica frenata di arretramento e stanno iniziando una nuova espansione progressiva, resa palese dalle condizioni peggiorative oramai diventate una regola e non più un'eccezione (come invece accadeva negli anni '80-'90). A dimostrazione di un cambio importante termico sulle Alpi, vi è l'apertura anticipata della stagione invernale e la situazione è favorevole a ulteriori e consistenti apporti nevosi sui rilievi»
Si tratta di una buona notizia per chi temeva l'estinzione delle nevi perenni... «In realtà vale la pena ricordare che le conseguenze di un global cooling sono assai più micidiali e marcanti, del global warming, sia dal punto di vista economico che sociale, e sicuramente nel prossimo futuro, sarà importante non perseverare nell'errore, ma riflettere e prendere le dovute contromisure».
Madrigali trova una conferma alle proprie previsioni anche dall'osservazione del quadro climatico dell'emisfero australe «L'invadenza del Vortice Polare Antartico sul Sud del mondo è aumentata considerevolmente. Ondate di freddo eccezionali hanno infatti colpito negli scorsi mesi il Sudamerica arrivando a uccidere persino numerose specie tropicali».
Ma chi avverte una qualche responsabilità a carattere antropico nell'assistere all'erosione delle 'mezze stagioni', come sostiene il climatologo, può riporre altrove i propri sensi di colpa. «Il fattore umano in questo caso non c'entra - rassicura Madrigali -. L'urbanizzazione e il cemento arrivano al massimo ad alterare il microclima di un'area ristretta, causando maggiore escursione termica. La mia ipotesi si riconduce a fasi evolutive geologiche più ampie... Stiamo attraversando la parte finale dei circa 12.000 anni che caratterizzano la durata di un'era interglaciale. Al punto in cui siamo giunti, ogni nuovo intervallo verso il freddo potrebbe essere quello scatenante l'avvio di una nuova era glaciale, causando l'innesco del 'punto di non ritorno'». Fonte Virgilio.it

vorrei che analizzaste questo articolo.
Ora, che Madrigali tendesse ad enfatizzare il global cooling, era noto a tutti ma addirittura allarmare la società con una tale affermazione mi sembra troppo.
Voi cosa ne pensate? Non metto in dubbio l'avvicinarci ad una nuova era glaciale, ma credo che 10 anni siano pochi per ottenere un cambiamento cosi drastico.

A voi i commenti!

Fulvio
19 November 2010, 13:07
Nina, leggi il mio articolo nella sezione articoli.....sparare sentenze a chi giova?.....

dariothsnow
19 November 2010, 15:09
Concordo con fulva,non e' possibile che adesso ci si debba mangiare la cosa da soli,in quanto e' vero che non esiste piu il gw(mai esisistito)pero e' anche veroche se la terra si sta raffreddando e' anch'esso normale!

NINA87
19 November 2010, 15:36
concordo con voi, fulva hai ragione come sempre...
quello che ribadisco anche io è che è normale e naturale vivere dei cicli climatici...ma probabilmente è ancora presto per gettare allarmismo inutile!

dariothsnow
19 November 2010, 15:41
concordo con voi, fulva hai ragione come sempre...
quello che ribadisco anche io è che è normale e naturale vivere dei cicli climatici...ma probabilmente è ancora presto per gettare allarmismo inutile!

brava nina!!

frankie
19 November 2010, 19:40
Beh, qui il tutto rientra nelle fluttuazioni climatiche del clima terrestre che non possiamo affatto prevedere...
Meglio andarci con i piedi di piombo.:ciao:

Moebius24
19 November 2010, 20:43
Anacleto di mago merlino avrebbe detto 'quisquiglie e pinzillacchere'...sono tutte balle e allarmismi inutili secondo me, un era aciale in dieci anni??ma certo,a causa delle renne di babbo natale che alitano sulla terra dall'alto!!va bene parlare di cicli ma non va bene ingigantire le cose....e' come se alla prima ondata di calore dicessi che il piemonte si desertifichera' entro un anno...non ha molto senso ;)

gemelli
20 November 2010, 09:57
ciao ragazzi... non sono una meteorologa ma concordo con voi!!! Allarmismo inutile e fuori luogo sia in un verso che nell'altro... i cambiamenti si hanno in centinaia di anni e non in 10 giorni...la Terra e la Natura si regolano benissimo senza Eccelsi Meteorologi che sparano sentenze...

cristianmarche
21 November 2010, 14:17
io dico prima di dire......era glaciale aspettiamo,ma è innegabile che il clima si stia un po modificando.....come i normali cicli..........stiamo a vedere,ma il trend sembra quello di un raffreddamento..vedremo nei prossimi anni.......

Simbor
21 November 2010, 15:44
Secondo me, sarà un inverso secco da gennaio in poi e anche abbastanza freddo....
Però, da dire questo ad affermare che siamo in imminente PEG, ce ne passa !!!!!!!!!!

NINA87
22 November 2010, 09:03
beh sicuramente il trend a cui stiamo andando incontro, come dice cristian e quindi madrigali,è tendente al raffreddamento.
Anche in passato ci furono anni con inverni molto freddi, ma questo non significava che eravamo vicini ad una pssibile PEG, anche perche sia gli anni 60 che 70 appartenevano a l'era interglaciale ,di cui ne stiamo facendo ancora parte.
per cui come molti di voi penso che qualche cambiamento ci sarà, come abbiamo sempre ripetuto gli inverni torneranno ad essere tali, e magari le estati un tantino meno calde, pero definire tutto questo era glaciale è scorretto.

NINA87
22 November 2010, 09:04
Secondo me, sarà un inverso secco da gennaio in poi e anche abbastanza freddo....
Però, da dire questo ad affermare che siamo in imminente PEG, ce ne passa !!!!!!!!!!

simbor nel dettaglio confermi anche tu dunque un inverno piuttosto freddo e con qualche precipitazione in meno?
Con un febbraio nevoso, potrebbe seguire un inizio primaverile altrettanto nevoso?

cristianmarche
28 November 2010, 11:13
a mio parere come dimostra la coda di novembre ce da segnalare un forte raffreddamento che si protrarra verso tutta europa occhio comunque a meta settimana anche da noi possibile nuova rapida discesa artica stavolta piu orientale con coinvolgimento dell adriatico e sud monitoriamo........dal 15 dicembre probabile pointe di wejkoff x pna in salita ma soprattutto di una nao in ripresa,.....OCIO

Simbor
28 November 2010, 11:26
simbor nel dettaglio confermi anche tu dunque un inverno piuttosto freddo e con qualche precipitazione in meno?
Con un febbraio nevoso, potrebbe seguire un inizio primaverile altrettanto nevoso?

Scusa Nina, mi è sfuggito il post.....

Per me, avremo la parte 2011 dell'inverno abbastanza secca e molto fredda....
Ovviamente parlo di medie mensili, poi potranno accadere tranquillamente giornate piovose o nevose, ma su scala mensile, mi par di capire che sarà abbastanza secco e freddo....

cristianmarche
28 November 2010, 11:33
comunque il dottor madrigali non è uno sprovveduto in materia.......io ritengo che qualcosa puo ancora concretizzarsi nel corso dei prossimi anni....quest'anno vp e jet stream abbastanza attivi e mai come quest anno a fine novembre cosi giu a livello europeo.ha splittato ameta novembre il vp.......mai successo quasi......