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Discussione: extreme long range: INVERNO 2017/'18...POTREBBE ESSERE FREDDISSIMO! [SPECIE AL N.EUR]

  1. #291
    Andrew
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    ​Divengo man mano propenso a pensare ad un INVERNO a step; Freddo -mite -freddo-mite-freddo-. . . . . . . . . . . . . . . .

  2. #292
    Andrew
    Guest

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    Ma questa è bella assai...!!!

  3. #293
    avventura
    Guest

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    grande trilobazione, se va in porto


  4. #294
    Andrew
    Guest

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    Infatti; e poi l'ho detto bisogna tener d'occhio le "vicende" nello stretto di Bering o nelle Aleutine per vedere cosa combini il Vp

    Abbiamo una spinta nella west coast USA
    ma è proprio il nucleo del Vp a non esser compatto...

  5. #295
    Fulvio
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    Questa è da neve a quote molto basse:

  6. #296
    Andrew
    Guest

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    INVERNO 2017 / '18- AGGIORNAMENTO DEL 21 NOVEMBRE h. 9.28 -

    Bentrovati amici di Meteoland, ad un mese esatto dall'inizio della stagione fredda astronomica e a poco meno di dieci gg. da quella meteo, vediamo quale sia la proiezione per tale Inverno e a quali conclusioni siano giunte le Ns analisi, dalla partenza oramai di quasi due mesi fa' in cui facemmo gia' tra le varie ipotesi, sempre suffragate sia dagli INDEX che dalle ANOMALY in corso, tra le altre , quella d'una stagione possibilmente fredda o molto specie per il sett. N.Europa ma anche per il ns settentrione. Cio' non escudeva ne' lo fa' ora, le possibilita' per il resto del ns paese, soltanto che in quella 1a proiez. emergevano questi dati che davano tali eventualita', vediamo se ora esistono dei presupposti difformi da allora o se tutto cio' si confermi o ancora, se viceversa bisogna riaggiornare qualcosa di quella proiezione, vediamo; tutti gli INDEX maggiori ricordo sono in HOME, per cui è facile la consultazione a chiunque.
    L'ANALISI -
    V'e' subito da dire che non abbiamo nessun compattamento della struttura Polare in corso, e cio' è molto importante per eventuali BiLOBAZIONI o SPLIT dello stesso che in questo frangente possono avvenire in qualsiasi momento proprio perche' il NUCLEO dello stesso [Vp] non è sufficientem. strutturato in una cella gelida consolidata. Questo implica che attorno alla struttura, quella "corona" che spesso ognuno di voi vede nelle mappe emisferiche del N, o in quelle a 70-50-30-10 hpa del North Pole, la possibiita' che un heat flux, non essendo la struttura fortemente compattata, possa inserisi e creare i presupposti per quegli split o bilobazioni cui prima s'è fatto accenno, creando delle avvezioni fredde piuttosto precoci, ancor prima che la stagione fredda vera e propria abbia inizio. E questi presupposti vi sono.
    Solitamente, va' rammentato che la strutt. del VP si compatta nel cuore della stagione, man mano che il freddo aumenta con l'esposizione all'irradiazione che diviene sempre piu' scarsa per l'angolo offerto , è raggiunge il suo apice proprio tra fine Gennaio e Marzo, come quel che accade in una nottata invernale con la t°, nella quale riscontriamo la minima proprio all'addossarsi del primissimo mattino, allorquando per l'appunto la t° raggiunge il suo minimo. Esattamente e' cio' che accade alla struttura polare, che abbisogna di tutto il basso potere energetico solare, per ottenere il suo compattamento piu' cospicuo e solido. MA VI SONO STAGIONI IN CUI TUTTO QUESTO NON AVVIENE
    per i motivi piu' disparati ma solitamente per via d'una forte conservazione d'accumulo d'energia supplettiva che va' poi sotto forma di heat -flux o flussi caldi verticali, in senso latitudinale, a rinfoltire d'eccesso la struttura, soprattutto dopo stagioni molto calde per il NORTH HEMISPHERE, come quella scorsa. E di fatto io credo in questa possibilita', cioè d'un ricompattam. del nucleo, solo piu' in avanti nel decorso stagionale. Cio' inevitabilmente c'esporra' ad avvezioni fredde dal carattere precoce, stagionalm. parlando, per tutto l'Emisfero settentrionale. Individuare per bene quale porzione dello stesso, sara' il compito piu' arduo ma ce la faremo , con gli UPDATE costanti che daremo.
    Dunque cari amici avrete senz'altro compreso quale sia il "momentum climatic" e quali le indicazioni di massima. Dettagli maggiori saranno dati nella sez. apposita mensile, questa vuol essere un'analisi generale del 1° step invernale e di quali indicazioni di massima vi siano. da oggi e sino al 30 di Dicembre, quando ci riaggiorneremo su questo capitolo. Un'ultima cosa prima di chiudere: questi volti nel primo spunto invernale, della struttura polare, non sono ne' definitivi ne' tantomeno cosi' scontati per l'intera stagione ma anzi, possono in questo frangente specialmente direi, subire dei change morfologici delle caratterist. anche piuttosto accentuati, per cui bisogna restare sul "pezzo" ben benino. Questo è tutto sperando d'avervi dato un quadro quanto piu' esemplificativo e ben comprensibile per tutti, di quel che c'attende nel prossimo mese e mezzo, ovvero sino alla conclusione di quest'anno, per ora è tutto un caro saluto a tutti voi. Andrew

  7. #297
    Andrew
    Guest

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  8. #298
    Mauri Vallè
    Guest

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    Apperò. . . . . non male cambieranno ancora. . .ma la strada sembra tracciata, dinamismo. .


  9. #299
    Andrew
    Guest

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    Si, Maury, e lo si vede anche benone dalla map che hai postato te in espansione ai gg. futuri. Quando l'estate a avuto modo significativo di ben esprimersi,cosa vuol dire.....

  10. #300
    Andrew
    Guest

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    In settimana, pero', per adesso cresceranno h/relativa e nebbie; specie in pianure del c. nord.

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